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La città di Skuteč si trova nella provincia di Chrudim nella regione di Pardubice. La città è conosciuta per la tradizione calzaturiera e per la produzione il granito di qualità di Skuteč. La città ha una lunga tradizione e vi vivevano molte personalità interessanti. Vi naque il Václav Jan Tomášek, un compositore di musica e insegnante – pedagogo. StoriaUna parte rilevante della località Skutečsko fu colonizzata già nell’età più giovane della pietra. Per scritto è documentata nel 1289. Il vecchio borgo Skuteč giaceva presso la via di mercanti, portante da Chrudim verso il sentiero Trstenická. Il borgo fu nominato città probabilmente nella prima metà del secolo XIV. Nella guerra dei trent’anni Skuteč subiva saccheggio sia da parte degli eserciti imperiali, sia quelli svedesi. Nel 1862 un incendio devastò tutta la parte orientale della piazza e la via attuale Heydukova. Nel 1867 totalmente incenerirono la parte orientale della piazza e anche le parti adiacenti. In passato Skuteč apparteneva tra le città più grandi della regione. Monumenti più importantiLa chiesa di Skuteč dell'Assunzione della Vergine Maria appartiene tra i monumenti gotici più importanti della regione. |
Il Museo comunale siede nella casa, che apparteneva alla famiglia della moglie del compositore di musica il Vítězslav Novák, il quale vi morì nel 1949. Una visita di sicuro merita anche l’Aula memoriale di Václav Jan Tomášek, la quale si trova nella sua casa nativa. LeggendaIl contadino Jantala trovò nella terra arata una pentola con soldi. Il padrone del castello Rychmburk glielo prese, però, i soldi nascosti nella camera si palleggiavano da soli. Per questa ragione l’uomo caricò i soldi sul carro, ma i cavalli non riuscivano a muoverlo. Non rimaneva altro che chiamare il signor Jantala, il quale li portò via senza problemi. Questi regalò al paese una parte della sua ricchezza per farne una campana, la quale riesce ad eludere una frase suonando: „Mi trovò Jantala.“ |
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