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La città Chrast si trova ai piedi delle montagne Českomoravská vrchovina, a 292 m. s. m., nella regione di Chrudim (12 km all’sud-est da Chrudim), insieme alle sue località - Podlažice, Chacholice e Skála. Ci si trova anche una pittoresca valle con il borgo Podskála. Il centro storico della città è una zona urbanistica prottetta. StoriaChrast fu fondata nella seconda metà del secolo XIII dai Benedettini di Podlažice. Il loro chiostro fu distrutto da esercito ussita (1421). In questo chiostro fu scritta la cosidetta Bibia satanica (Codex gigas). Durante le guerre svezie fu rapinata e portata in Svezia, dove si trova fino ad oggi. Si tratta del libro più grande scritto manualmente al mondo. Nell‘anno 1427 l’abbazia insieme alla città furono affidati al capitano ussitico Jakub da Kroměšín. Ulteriormente la proprietà fu trasferita alla corona reale. Nel 1853 Chrast fu nominata città. Nel 1868 la città si aggiunse alla ferrovia Německý Brod – Pardubice. Alla fine del secolo XIX vi fu costruito acquedotto cittadino e apparirono le prime fabbriche. Monumenti più importantiTra i monumenti più importanti appartiene la casa signorile rinascimentale, la quale serviva da posto di villeggiatura dei vescovi della regione Královéhradecký. |
Nelle tre alli della casa signorile si trova il Museo comunale con la galleria e un salone di esposizioni. Al castello appartiene il giardino, modificato in forma di un parco (1903) dall’architetto Thomayer. LeggendaSi dice, che una volta c’era di passaggio da Chrast verso la Moravia la principessa ceca. Ella si ammalò e fu curata a Chrast. Quando gaurì volle compensare i Chrastecesi. Questi chiesero, se la loro cittadina potrebbe godere l’emblema della principessa sul loro sigillo. La principessa approvò, solo che al posto di un’aquila sul sigillo ve ne sono due. Un altra leggenda dice, che non sono le aquile, ma due galli come contrasegno del fatto, che gli scabini d’epoca furono spesso in lite tra di loro proprio come dei galli. |
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